Potendo contare su un background da gamer tutto sommato ricollegabile alla storia delle sole console, la mia esperienza con i videogiochi, pur di lunga data, si è sovrapposta raramente con l’online gaming. Dal mio punto di vista, la vera rivoluzione del multiplayer online non nacque con Xbox Live e il multiplayer di Halo 2 su Xbox, ma dalle possibilità online offerte di SEGA Dreamcast con il suo Phantasy Star Online, vero e proprio precursore di ciò che oggi diamo per scontato quando guardiamo al videogioco contemporaneo. Nel corso degli anni successivi ho tentato di affacciarmi a molte delle realtà multiplayer più in voga, traendo ispirazione dai commenti entusiastici di amici e conoscenti immersi da tempo nelle atmosfere digitali dei loro mondi sconfinati e spesso considerati perfetti. Eppure, dopo aver annoverato decine d’ore ai titoli più famosi, non sono mai riuscito a trovare un videogioco che riuscisse ad accogliermi con la stessa meraviglia e immediatezza della creazione di Sonic Team.
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