Arrivata ormai al suo sedicesimo capitolo, la serie di Nobunaga’s Ambition è ormai pronta a risplendere sugli schermi di PC, PS4 e Switch: ho avuto modo di trascorrere una decina di ore in compagnia dei generali di Awakening, godendo naturalmente del proverbiale gusto per la ricerca e celebrazione storica che da sempre accompagna la saga tattico-gestionale, che per l’occasione si avvale del supporto delle… intelligenze artificiali.
Ambientato a cavallo del sedicesimo secolo, il nuovo gioco di Koei Tecmo ci mette ancora una volta nei panni di un ambizioso Daimyo con l’obiettivo di conquistare la propria regione popolata da altri clan locali e daimyo rivali. Il fine ultimo? Naturalmente l’unificazione del paese sotto lo stendardo del proprio clan. La struttura di Awakening, noto in Giappone con il nome di Shinsei (letteralmente “rinascita”), è la medesima dei capitoli precedenti. Si sceglie un’epoca in cui ambientare lo scenario di gioco, uno dei clan esistenti posizionati sulla mappa a seconda della difficoltà preferita, e si comincia fin da subito a promulgare leggi e sviluppare le regioni circostanti per far proprie le risorse essenziali che possono assicurare la crescita di un buon paese: denaro, forza lavoro, provviste e… onore. Sono queste, in fin dei conti, le quattro “valute” principali spendibili nelle decine di menu tra i quali ci si trova a fare da funamboli, mentre all’orizzonte si staglia l’inevitabile presenza di nemici agguerriti pronti a tutto pur di invadere le proprie regioni.
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