
Dopo l’abbagliante successo della trilogia di Atelier Ryza, era chiaro che Gust e Koei Tecmo dovessero puntare su un ulteriore rinnovamento della formula alla base del loro JRPG a tema alchemico. Ispirandosi ai sempre più popolari gacha-games cinesi disponibili per dispositivi mobili e console, la saga di Atelier raggiunge un nuovo culmine produttivo proprio con Atelier Yumia: The Alchemist of Memories & the Envisioned Land.
Non sorprende il netto miglioramento tecnico raggiunto da Gust: è evidente come Koei Tecmo stia rivalutando a fondo il proprio catalogo, e se già qualche tempo fa avevamo elogiato i passi avanti fatti dal leggendario musou di Omega Force, anche in questo caso è impossibile non notare un salto di qualità sotto il profilo meramente produttivo. Se confrontato con i capitoli precedenti, Atelier Yumia sembra quasi appartenere a una nuova generazione di console, sia per ambizione che per realizzazione tecnica.
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