Era il 2014 quando Bandai Namco rispolverò il quinto episodio di Tales of per riportarlo in esclusiva alla luce su PlayStation 3. Quella riedizione, intitolata Tales of Symphonia Chronicles fu un’ottima occasione per tornare a vestire i panni di Lloyd e Colette, due tra i più amati protagonisti della serie action JRPG dell’azienda giapponese. La versione per la console di Sony, impreziosita nella sua versione da collezione da una light novel incentrata sulle vicende che separavano Symphonia dal suo sequel originariamente pubblicato in esclusiva per Nintendo Wii, Tales of Symphonia: Dawn of the New World, fu tenuta enormemente in considerazione dagli appassionati occidentali, poiché per la prima volta poterono godere dei contenuti esclusivi fino a quel momento appannaggio della sola fanbase giapponese.Bisogna considerare che se in Occidente il titolo di Bandai Namco è conosciuto come una delle più grandi – e apprezzate – esclusive Nintendo, Symphonia venne invece espanso a solo un anno di distanza dalla pubblicazione giapponese in una riedizione pubblicata su PS2 per il solo mercato nipponico, con buona pace dei più agguerriti sostenitori della console cubica.
Proprio questi extra, nella forma di nuove tecniche di combattimento, eventi, titoli per i personaggi e dungeon post-game, rappresentarono la vera novità della riedizione per PS3. Inoltre, Tales of Symphonia Chronicles comprendeva al suo interno una versione rimasterizzata del già citato sequel per Nintendo Wii e una veste grafica leggermente rivista per permettere ai giocatori dell’epoca di potersi beare del classico targato Bandai Namco con un aspect ratio di 16:9 a una risoluzione video maggiorata, comprendendo anche la tanto agognata doppia traccia audio inglese e giapponese.
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